Ero tranquillo tranquillo sul mio cuscino, quasi sera, stavo solo aspettando la cena schiacciando un altro pisolino quando lei agitatissima ed entusiasta mi dice “dai, forza, andiamo a Sassoerminia!” mah! Strano , penso io, é quasi notte, fa freddo fuori, che ci andiamo a fare? Poi vedo che carica in macchina un materasso e il mio cuscino.
Non sono molto convinto, ma lei invece si, quindi si parte! Stiamo quasi per arrivare quando incomincia un temporale da paura, lampi, tuoni, un inferno! Mah si sarà sbagliata, sicuramente tornerà indietro. E invece no, arriviamo alla casetta del sasso che hanno appena finito… Si, la chiamano la casetta, ma é così tanto piccola che all’inizio pensavo fosse la mia nuova cuccia, e invece no, ci vogliono stare anche loro! Insomma arriviamo e mi dicono di scendere dalla macchina, ma cavolo è una notte da lupi! Stiamo scherzando? Io mi rifiuto, poi mi tirano giù a forza. Ok, ok vengo… Prendo la corsa per non bagnarmi e m’infilo nella cuccia, ops, scusate casetta… Mi sistemano il cuscino nell’angolo poi loro stendono il materasso, ma prima di coricarsi guardano fuori… che cavolo guardano? Mi affaccio anch’io… E quello cos’è? Ahhhhh un lupo! Lo dicevo io che era una notte da lupi! Fiuuu, no, mi sono sbagliato, è un capriolo! Guarda lì come sono contenti, che sarà mai? Per un capriolo… Poi è così buio, e senti il vento come fischia. – bom- E questo cos’è? Alzo l’orecchia per sentire meglio, -bom- accidenti che botta! Ma siete proprio sicuri che stanotte stiamo qua? Io ho paura! Ma cosa ho fatto di male per essere stato scelto da voi? Perché non mi avete lasciato al canile? Non sono cattivi, ma hanno questa mania autolesionista alla “in to The Wilde” che proprio non capisco. Intanto la paura mi abbassa sempre più le orecchie, fra un po’ c’inciampo, gli occhi si piegano supplichevoli, so, in questi momenti, di assomigliare più ad un pesce al quale gli si è appena frantumata la vasca di vetro che ad un cane, ma come posso fare per esprimere il mio completo disappunto? Non ho successo, mi rivolgono un sta tranquillo e dormi poi s’infilano sotto le coperte e… Spengono la luce! Ma siamo matti? È un buio pesto lá fuori! Sto calmo, ma tremo, ci sono un sacco di rumori, ma sto calmo, ahhhh! E questo cos’è? Chi picchia contro la casetta? Bau, bau! Mi devo far sentire, magari riesco a spaventare il male intenzionato. ” stai buono, balto, dormi”. -bom-bom-bom- aiutooooo! la paura mi fa sballare mi ritrovo sulla faccia del mio padrone con le unghie conficcate nelle sue spalle. Tremo come una foglia, no, io rimango qui, non mi sposto, me la faccio addosso dalla paura, là fuori ci sono orde di esseri spaventosi, che vogliono entrare, che picchiano sulle pareti e io sono un piccolo cane nero. No, io da qui non mi sposto, e conficco sempre più le unghie. Ma poi ci riescono a staccarmi e a rimetterai sul mio cuscino. Mhhhhh, mhhhhh, provo a piangere, magari li commuovo. Niente, non funziona… Cacchio ma questa cos’è? Non sono le mie lacrime, é pioggia! Sta piovendo nella casetta, alzo gli occhi e… Il cielo! Cristo, carini e simpatici, ma proprio suonati… Ehi, voi là che state leggendo, lo volete un cane in adozione? Disponibile per chiunque non abbia strane idee di campagna, natura e cose simili, ma ami una sana vita di città fatta di ombrelli, tetti solidi e pochi lupi!